Dalla prima trasmissione radiofonica nel 1906 alle radio pirata degli anni ’60, fino alle webradio di oggi, la radio ha sempre trovato il modo di reinventarsi: dai primi esperimenti alla sua funzione attuale di intrattenimento e informazione.
Sapevi che durante la Seconda Guerra Mondiale venivano trasmessi messaggi segreti tramite onde corte? Oppure che il primo annuncio pubblicitario radiofonico risale al 1922?
Negli anni ’60 e ’70 le radio pirata svolgevano un ruolo importante nel contrastare i monopoli delle emittenti ufficiali. Queste stazioni illegali hanno contribuito alla diffusione di musica alternativa e hanno influenzato la cultura giovanile. Scopriremo queste e altre curiosità che hanno reso la radio un mezzo di comunicazione senza tempo.
Alcuni studi hanno sperimentato con la modulazione vocale per indurre stati di rilassamento o concentrazione, dimostrando che specifiche variazioni del tono e del ritmo della voce possono influenzare l’umore e persino il funzionamento del cervello.
Nell’epoca di podcast e streaming, la radio continua a essere un punto di riferimento per l’informazione, l’intrattenimento e la musica. La sua capacità di creare un legame immediato con l’ascoltatore, la rende unica.
Ma chi sta dietro al microfono?
Vieni a scoprire quali sono i ruoli e le figure professionali che ci lavorano oggi.
L’evento è rivolto a tutte le persone interessatə al mondo della comunicazione, della musica e della tecnologia, che vogliono scoprire uno strumento versatile, capace di connettere le persone, arricchire e persino influenzare la cultura e la società.
Interverranno:
- Roberto de Marinis, direttore Canale 100 e Radio Farfalla e vice direttore Assoradio ( Associazione delle Radio Italiane);
- Carlo Chicco, direttore Radio RKO + Speaker Radio Bari;
- Giovanni Saponaro, Presidente Assoradio ( Associazione delle Radio Italiane);
- Maddalena Mazzitelli, Direttore Responsabile Telebari
- Serena Russo, Conduttrice radiotelevisiva
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